logo-rubriche

Contenuti espressivi

di Di Laura Fiore

Numero 199 - Maggio 2019

Andrea Paone è tornato con un nuovo lavoro discografico e ci spiega la nuova dimensione della sua musica


albatros-contenuti-espressivi

“Un invito ad affrontare con più fiducia le sfide e gli ostacoli che la vita ci propone” questo è il nuovo disco di Andrea Paone “Nuove sensazioni”: l’insieme di undici brani che si contraddistinguono per l’aspetto stilistico variegato ma sempre molto coerente con l’anima dell’autore. Noi di Albatros l’abbiamo intervistato per farci raccontare qualcosa in più….

Partiamo subito dal tuo ultimo album “Nuove sensazioni”, come nasce questo progetto?

“Questo album è la continuazione di un progetto iniziato con il disco precedente, la differenza rispetto a quest’ultimo sta nel fatto che in questo caso ho curato più da vicino un po’ tutti gli aspetti del lavoro e sicuramente ne è venuto fuori un album più variegato dal punto di vista stilistico.”

Il tuo è un cantautorato che talvolta può essere definito pop, folk, oppure funk, come sei riuscito a trovare il giusto equilibrio tra i vari stili?

“Secondo me la chiave è fare le cose in maniera spontanea e soprattutto a proprio gusto. Per esempio, mi piace arrangiare i brani in tanti modi diversi perché secondo me ogni canzone ha un suo mood, e quindi sentendomi libero di poter gestire l’aspetto stilistico in maniera autonoma non faccio altro che applicare la mia spontaneità ad ogni canzone.” -taglio- Scrivi e arrangi i tuoi brani, quando capisci che il lavoro è pronto?

“Le canzoni che sono nell’album le ho scelte da un paniere di molti brani che avevo e ho nel cassetto, quindi erano già tutte in uno stato di preparazione abbastanza avanzato; diciamo che nel momento in cui l’aspetto sonoro e degli arrangiamenti mi è sembrato compiuto ho capito che si poteva procedere alla pubblicazione.”

Sei anche autore del libro “La mia verità – esperienze di un uomo nato di recente”, stai scrivendo qualcosa di nuovo?

“Il fatto di scrivere un libro è stato una sorta di incidente di percorso, un qualcosa di casuale, basandomi sulle mie esperienze ho cominciato a scrivere delle pagine di crescita personale che spiegassero in maniera semplice quello che io ho appresso superando diverse difficoltà. Non pensavo poi di farci un vero e proprio libro, ho conosciuto il mio editore, al quale ho mandato il manoscritto, gli è piaciuto e quindi poi ho pubblicato. Mi piacerebbe scrivere ancora, ho tante idee che sono in sospeso, però di concreto ancora nulla.”

Quali sono, se esistono, le differenze tra l’Andrea cantautore e quello scrittore? -taglio2-

“Direi nessuna. È proprio la stessa pasta! È tutta una questione di spontaneità, cioè tutto un gioco che sta nell’esprimere e nel mettere o nero su bianco o in musica un pensiero, un’esperienza.”

In questo momento sei quindi impegnato su diversi fronti, in che momento storico della tua vita ti trovi?

“Sono felicissimo, infatti se si ascolta il disco parlo solo di cose belle, tanto a raccontare quelle brutte ci pensano già gli altri. Ho fatto la scelta di orientare la mia attenzione sulle cose positive, nel disco infatti è presente un brano dal titolo ‘Cose belle’.”

Quando sarà possibile vederti esibire dal vivo?

“Al momento non sto facendo dei live, ci saranno degli appuntamenti tra non molto, in generale la mia esposizione musicale varia molto a seconda del contesto: che si tratti di una situazione acustica o di un live completamente suonato, cerco sempre di trovare il metro giusto.”

Hai un sogno nel cassetto?

“I sogni non li ho nel cassetto… sono già tutti sul tavolo, sono usciti allo scoperto! Scrivo molte canzoni e ne ho tante da terminare, vorrei riuscire a proporre alcuni dei miei brani ad interpreti in cerca d’autore.”





Booking.com

Booking.com