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Con la musica

di Paola Ratti

Numero 204 - Novembre 2019

Intervista alla giovane cantautrice romana Giorgia Acchioni, in arte ECHO, che ha pubblicato il suo primo singolo dal titolo “Capire Adesso”


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C'è una giovane artista che colpisce dritto al cuore dell'ascoltatore: è Giorgia Acchioni, in arte ECHO, che ha fatto il suo esordio sulla scena discografica con un bellissimo singolo dal titolo “Capire Adesso” (uscito per Ondesonore Records). Un brano quest'ultimo che affronta la tematica del crescere, del lasciare “il luogo sicuro”, la famiglia, passando da adolescente a donna. Il testo è stato scritto in collaborazione con la sua Vocal coach Silvia Gollini mentre l’autore della parte musicale è Marco Gollini. Il progetto ha visto l’intervento di musicisti quali Cristiano Micalizzi, Pier Paolo Ranieri, Davide Pieralisi. Con “Capire Adesso” è stata finalista ad Aulla del Premio Lunezia 2019 sezione nuove proposte. ECHO è nata a Roma e ha iniziato a studiare chitarra a 12 anni, con il suo maestro di chitarra Nicola di Già (chitarrista anche del Banco Del Mutuo Soccorso). Successivamente ha approfondito gli studi di tecnica vocale specializzandosi nel Voice Craft. Nel 2015 ha invece ricoperto il ruolo di protagonista femminile nel musical “È sempre colpa dei grandi?”. Ecco cosa ci ha raccontato...-taglio-

La tua passione per la musica è nata in tenera età? Quando hai capito che avresti voluto farlo come professione?

“La mia passione per la musica c’è sempre stata. Fin da subito nasce come un’esigenza di espressione di sentimenti forti o di esperienze vissute che avevo bisogno di mettere su carta e di cantare come valvola di sfogo. Quindi da piccola ho iniziato a prendere lezioni di chitarra e piano e poi a cantare fino ad arrivare ad esibirmi con i miei pezzi. Ho capito che doveva essere la mia professione nel momento in cui, oltre al semplice cantare, volevo trasmettere anche dei messaggi che io ritenevo importanti attraverso le mie storie ed esperienze di vita.”

Quali sono le artiste che maggiormente ti hanno ispirato?

“Sono molto affascinata dalle grandi voci quali Giorgia, Mina, Mia Martini, Christina Aguilera e Alicia Keys, ma se una canzone mi piace posso ascoltare qualsiasi genere, dal soul al rap. Per quanto riguarda la scrittura mi ispiro molto ai grandi cantautori italiani come Battisti, Niccolò Fabi, i Negramaro e Francesco De Gregori, cercando di mescolare anche qualcosa di più attuale come Billie Ellish, Jessie J, Artic Monkeys, Calcutta, Canova, Brunori Sas.”

Ci parli del tuo primo singolo "Capire adesso" e del videoclip che lo accompagna?

“Capire adesso è un brano che parla della crescita, di quanto sia difficile a volte crearsi un’identità distaccata dai membri famigliari e percorrere la propria strada mantenendo comunque un rapporto d’amore con la propria famiglia, che viene sempre vista come una base sicura da cui poter tornare. Questo videoclip è nato con l’intento di mettere a nudo le fragilità e allo stesso tempo la forza di un adolescente che prende consapevolezza della propria indipendenza, senza sovraccaricarlo di storie relative al testo della canzone.”

Come nascono solitamente le tue canzoni, soprattutto a livello testuale?-taglio2-

“Le mie canzoni parlano di mie esperienze personali, ovvero cose che mi sono accadute realmente o che vorrei che accadessero. Spesso il testo e la musica vengono di getto e poi l’idea viene rielaborata e sviluppata, ma raramente mi capita anche di riprendere vecchi testi scritti in precedenza che in quel momento non ero stata in grado di completare, rivedendo quella determinata esperienza con una maturità diversa.”

Ci parli delle tue esperienze passate nel mondo del musical? Ti piacerebbe rifarle?

“Quella del teatro è stata una bellissima esperienza che ricorderò per sempre. Micol di 'È sempre colpa dei grandi?' era un personaggio che a livello caratteriale mi rispecchiava molto ed è stato anche un modo per prendere consapevolezza di alcuni lati del mio carattere che prima non conoscevo bene. È stato molto difficile salire sul palco vincendo la mia timidezza, perché non si trattava di una cosa che sapevo fare ovvero cantare ma di un qualcosa di totalmente nuovo con cui non mi ero mai approcciata. È stata una grande sfida contro me stessa ma nonostante questo in futuro spero di poter avere di nuovo occasione di recitare.”

Che rapporti hai con i social?

“Penso che i social siano un’arma a doppio taglio: un ottimo strumento di comunicazione e condivisione ma allo stesso tempo può avere anche grandi ripercussioni negative. Comunque sono molto legata al mondo dell’arte e della fotografia quindi mi diverto nel curare l’aspetto grafico del mio profilo e nel condividere con le persone che mi seguono i miei pensieri ed esperienze.”

Prossimi progetti?

“Per adesso l’obiettivo è quello di fare un EP di almeno 5 brani miei ricercando sempre di più la mia identità creativa e sperare di riuscire a farli ascoltare a più persone possibili.”





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