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Cento anni di insulina

di Alfredo Salucci

Numero 222 - Luglio-Agosto 2021

È passato esattamente un secolo dalla scoperta che ha cambiato il mondo della medicina. Ecco un approfondimento e la storia di un premio Nobel


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Sono trascorsi 100 anni dalla scoperta dell’insulina, 1921, ormone che ha rivoluzionato la cura del diabete. A questo importante risultato hanno contribuito molti studiosi, ma il premio Nobel è stato assegnato nel 1923 solo ai canadesi Frederick Grant Banting e John James Rickard MacLeod, suscitando varie critiche. -taglio-Banting era un giovane medico con buone capacità chirurgiche, MacLeod era un medico che, dopo aver lavorato in varie Università europee, nel 1918 era stato nominato professore di fisiologia all’Università di Toronto. A questa scoperta parteciparono anche uno studente di medicina, Charles Herbert Best, allievo di MacLeod e suo successore come professore di fisiologia, e James Bertram Collip, un biochimico di Toronto e tanti altri studiosi. Ma andiamo con ordine. All’inizio del XX secolo si sapeva poco del diabete e ancora meno su come curarlo. Solo nel 1889 Oscar Minkowski e Joseph von Mering, in seguito a studi condotti su cani pancreasectomizzati avevano constatato che i cani senza pancreas presentavano i sintomi di un diabete grave. Questa cosa lasciava intendere che il pancreas, oltre ad avere un ruolo nella digestione, doveva avere anche una funzione nel regolare i livelli di glicemia nel sangue. La conferma a questa importante osservazione fu ottenuta quando reimpiantando il pancreas nei cani i valori glicemici ritornavano normali.
Si era sulla buona strada: il pancreas doveva secernere qualche sostanza capace di mantenere i valori glicemici nella norma. Infatti, nel 1916 Nicolae Paulescu realizzò una soluzione acquosa pancreatica, che chiamò pancreatina, che iniettata a un cane diabetico riusciva ad abbassare i livelli di glicemia. Questi risultati furono pubblicati in ben quattro articoli. Paulescu era un giovane e brillate medico nato nel 1869 a Bucarest, che all’età di appena 31 anni era stato nominato professore di fisiologia presso la Facoltà di Medicina di Bucarest. Già da studente, era rimasto molto colpito dai lavori di Oscar Minkowski e Joseph von Mering. Nel 1922 i lavori da lui pubblicati gli permisero di ottenere il brevetto per la scoperta della pancreatina. Arriviamo così ai due vincitori del Nobel: Banting e MacLeod. Banting aveva letto vari lavori sul ruolo del pancreas nell’insorgenza del diabete e la cosa lo aveva tanto interessato da indurlo ad approfondire queste ricerche.-taglio2-Per questo, espose le sue idee a MacLeod, professore di fisiologia dell’Università di Toronto, il quale, non molto convinto della cosa, dopo ripetute insistenze consentì a Banting di poter continuare le sue ricerche nel suo laboratorio di fisiologia, e gli affiancò anche un suo collaboratore, Charles Herbert Best. Banting e Best isolarono una sostanza capace di abbassare i livelli glicemici, infatti con estratti di pancreas bovino riuscirono a far sopravvivere un cane pancreasectomizzato per settanta giorni. La sostanza scoperta, capace di abbassare la glicemia, era l’insulina. A questo punto MacLeod capì l’importanza della scoperta, e affidò a James Bertram Collip, un biochimico, il compito di purificare l’insulina per poterla utilizzare in pazienti diabetici senza gravi conseguenze. Nel 1922 iniziò la sperimentazione dell’insulina sull’uomo. Il primo paziente fu un ragazzo di 14 anni, poi, ne seguirono altri. Nel 1923 cominciò anche la produzione di insulina presso vari laboratori farmaceutici. Nello stesso anno Banting e MacLeod furono insigniti del premio Nobel per la medicina. Paulesco ci restò male, tanto da inviare una lettera di protesta al Comitato che aveva assegnato il premio. Anche Best e Collip non ebbero nessun riconoscimento. Così Banting divise il suo premio con Best mentre MacLeod divise il suo con Collip. Anni dopo in molti hanno convenuto che il Nobel spettasse anche a Nicolae Paulesco. In ogni caso, indipendentemente dal premio Nobel, vanno ringraziati tutti gli scienziati che hanno consentito la scoperta dell’insulina, ormone che ha completamente modificato la prognosi del diabete.





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