logo-spettacolo

Brillanti interpretazioni

di Maresa Galli

Numero 265 - Novembre - 2025

Al Teatro di San Carlo in scena “Assunta Spina” Lina Sastri è protagonista e regista della novella di Salvatore Di Giacomo


albatros-brillanti-interpretazioni

Al Teatro di San Carlo grande evento nell’ambito di “Napoli 2500”, le celebrazioni per i 2500 anni della città con la direzione artistica di Laura Valente e con il sostegno del Comune di Napoli: “Assunta”. -taglio- Inedita riduzione drammaturgica della novella “Assunta Spina” di Salvatore Di Giacomo, “Assunta” è lo spettacolo di e con Lina Sastri, autrice della riduzione drammaturgica, dell’idea scenica, regista e volto della protagonista. “Ho pensato a una storia sospesa, un frammento ispirato alla storia di Assunta Spina – spiega l’attrice - In silenzi, parole e musica, quasi un affresco neorealista, inciso in bianco e nero, come impronta espressionista, di una tragedia napoletana di fine Ottocento. Protagonista, Assunta, una donna diversa, dal tragico destino. La breve novella “Assunta Spina” di Salvatore Di Giacomo, dalla quale poi trasse il dramma omonimo, è asciutta, essenziale, povera, moderna nei tratti e nella scrittura, e questo clima ho rispettato e amato proporre nella mia riduzione, che sottolinea appunto la modernità del personaggio di Assunta, inquieta, dannosa a sé e agli altri, appassionata, vittima e carnefice, condannata dalla sua stessa natura, fuori dalle regole del tempo, padrona del suo destino… che… in parte ricorda, la stessa tragica inquietudine di Pina, la lupa, di Giovanni Verga, scritta proprio in quello stesso scorcio di secolo”. Assunta vive in un basso con il marito fornaio, Ferdinando. La donna è l’amante di un sarto, Peppino, che sta per sposare una giovane di Soccavo. Assunta svela la notizia al marito che uccide Peppino e fugge. Alle guardie Assunta dice di essere stata lei a commettere l’omicidio. Storia di gelosia, di tradimento e vendetta, come ha raccontato il cinema con un’iconica Francesca Bertini, nel 1915 e poi con una sempre grande Anna Magnani, nel ’48, nel film sceneggiato da Eduardo De Filippo per la regia di Mario Mattoli.-taglio2- Al Teatro di San Carlo, in scena con la Sastri Massimo De Matteo, nel ruolo di Ferdinando, Francesco Barra, l’amante Peppino, Antonella Morea, la vicina Rosa, Giulia Siano è Emilia, la bambina. Completano il cast Luca De Lorenzo, il brigadiere, Ivan Gallotti, la guardia e Luca Trezza nei panni del capraio. Salvatore Piedepalumbo suona la fisarmonica, il solo strumento della colonna sonora. Partecipazione straordinaria del Coro di Voci Bianche del Teatro San Carlo, diretto da Stefania Rinaldi, che apre l’emozionante spettacolo. Prezioso il ruolo dei “bambini contrapposti a quel mondo senza sole, senza luce, che rappresenta il cuore di Assunta”. Firma le belle scene Fabio Marroncelli, i costumi Daniela Ciancio e le luci Nunzio Perrella. Salvatore Iovine firma gli arrangiamenti delle musiche dello spettacolo, dal repertorio classico napoletano con i versi di Salvatore Di Giacomo. Il video è realizzato da Luciano Romano. Emanuele Donadio è aiuto regia. “Sono onorata di portare al San Carlo questo piccolo spettacolo, in un periodo difficile per il Teatro stesso ma, soprattutto, per il mondo intero – racconta l’artista - nella storia si parla poco, si agisce di istinto, si rischia, con la morte in agguato… e tutto per amore, per passione violenta. Un personaggio negativo Assunta? Ma pronta a sacrificarsi, a pagare la sua colpa, vittima alla fine, condannata dal suo stesso tragico destino, un’anima in pena, irrisolta, affamata… senza pace”. Un’atmosfera di sospensione, “un clima neorealista, quasi espressionista”, con silenzi ricchi di pathos, con protagonisti di carattere. Lunghi applausi ad un prezioso atto unico, breve e intenso dove la Sastri si riconferma magnifica interprete, regista e sceneggiatrice. Artista poliedrica, è tra gli interpreti di una nuova fiction di Canale 5, “Colpa dei sensi”. È nel cast del nuovo film di Pupi Avati, “Nel tepore del ballo”. Dal 7 al 9 novembre in scena al Teatro Sannazaro con “Lina e le altre”, spettacolo con un’orchestra al femminile di dodici elementi. E di certo, dopo “La casa di Ninetta”, il corto “La mancanza” e “Assunta”, firmerà nuove, emozionanti regie.





Booking.com

Booking.com
No valid encoded path found in value '' for ioncube.loader.encoded_paths.
The error has been logged in /anchor/errors.log
Uncaught Exception

Uncaught Exception

No valid encoded path found in value '' for ioncube.loader.encoded_paths.

Origin

on line 0

Trace

#0 [internal function]: System\Error::shutdown()
#1 {main}