Nell’ambito della quindicesima rassegna letteraria del Premio ‘’Castrum Cisternae’’, lo scorso 23 ottobre è stato presentato il libro del saggista Michelangelo Riemma ‘’Vibranti Emozioni’’, -taglio- edito da Albatros Edizioni, alla presenza del dottor Aniello Rega, sindaco di Castello di Cisterna, la professoressa Luisa Patrizia Milo dirigente scolastica, le professoresse Fiorella Chirollo e Roberta D’Ovidio. A dialogare con l’autore la professoressa Margherita Romano, membro del Comitato scientifico del premio. A leggere alcuni passi del libro gli studenti del liceo ‘’Matilde Serao’’ di Pomigliano d’Arco. A rendere la presentazione del libro ancora più piacevole, l’intrattenimento musicale al sax del maestro Peppe Renella. La presentazione del libro, tenutasi presso la scuola succursale ‘’Matilde Serao’’ plesso Rodari a via Manzoni, 1 a Castello di Cisterna (NA), ha visto un’accoglienza multiculturale a cura delle studentesse e degli studenti guidati dai docenti del Dipartimento di Lingue Europee e Orientali con un reading poetico degli studenti del laboratorio teatrale guidati dalla professoressa Maria Sorrentino. Interviste e diretta streaming della redazione Seraoalive Web Radio guidata dalla professoressa Roberta D’Ovidio e dal dottor Errico Marrazzo (Radio Base) hanno dato copertura mediatica all’evento, impreziosita anche dalle coreografie ed accoglienza a cura della professoressa Serena Piccolo e del professore Antonio Veloce. Lo scrittore Riemma, filosofo dell’educazione, professore, dirigente scolastico e attualmente Tutor Organizzatore presso l’Università degli Studi di Salerno, già sindaco del comune di Acerra e scrittore di saggi, esordisce così nel mondo della poesia. “Vibranti emozioni” è una raccolta di versi che permettono al lettore di riflettere e di condurlo ad un viaggio interiore che trasformano l’emozione e l’amore in versi, che sono l’essenza della nostra anima, parole che fanno riflettere e che ci inducono a guardarci dentro, a scoprire quell’IO, a volte nascosto nel profondo del nostro cuore, ma che è pronto a mostrarsi e a palpitare, facendoci sentire vivi. -taglio2- Perché è questo l’effetto dell’amore, è questo l’effetto di chi guarda ai sentimenti e al mondo con gli occhi del poeta, sentire “viva” le membra del corpo e quella particolare essenza invisibile e profonda chiamata anima. Nell’opera poetica di Riemma sin da subito si intuisce nasce dal libero movimento della vita interiore, lasciando impalpabili le riflessioni, anche se ben presenti e mai nascoste. La presenza di un vissuto personale è manifesta, nella ricerca di una interiorità umana su cui posa lo sguardo il nostro poeta, non cogliendola in maniera globale, ma esplorandola nei particolari, per mettere in luce la vera essenza di uomini, donne, cose, azioni. Nulla gli sfugge, attento osservatore dell’anima. Sul piano stilistico si percepiscono sperimentazioni poetiche, che rinnovano il tradizionale endecasillabo dando luogo a liriche innovative che desiderano dare maggiore pregnanza alla parola poetica. Una poetica quella di Riemma a volte in fuga dalla realtà, ma allo stesso tempo strumento di conoscenza e di denuncia sociale. Palese la presenza del famoso “Fanciullino” di pascoliana memoria, che ci mostra un Michelangelo Riemma, già scrittore di saggi, in una veste nuova, nella quale traspare il suo essere esteta del mondo che ci circonda e che ci emoziona in tutte le sue forme, colori, profumi, suoni e sensazioni epidermiche. Leggere i versi proposti in questa opera è come entrare nel mondo del poeta e comprendere che l'amore vero esiste e che a volte bisogna attendere per incontrarlo, ma importante è saperlo riconoscere e raccontarlo. Un amore che si estende a tutto ciò che è intorno a noi e che trova nell’accoglienza del pensiero dell’altro il vero scopo della vita. Dopo essere stato presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, il libro è stato presentato con successo presso la Camera dei Deputati, dove è stato ulteriormente ricordato come il ricavato delle sue vendite sarà devoluto per il progetto umanitario “Diventare donna a Muyeye”, che già da anni vede tante persone partecipi per la crescita e l’evoluzione sociale delle ragazze del villaggio di Muyeye in Kenya.