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Bellezza di terra e bellezza di mare

di Yvonne Carbonaro

Numero 202 - Settembre 2019

Da alcuni anni, anche grazie ai film e a matrimoni vip, la Puglia è stata riscoperta da villeggianti, turisti e visitatori italiani e stranieri...


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Da alcuni anni, anche grazie ai film e a matrimoni vip, la Puglia è stata riscoperta da villeggianti, turisti e visitatori italiani e stranieri. Attraversare le grandi estensioni di ulivi centenari, i cui tronchi contorti sembrano sculture che il maestrale ha forgiato con il suo inesorabile soffio, già di per sé è un’esperienza di grande fascino e, dopo tanta distesa di verde, la distesa del mare si apre all’infinito sposandosi all’orizzonte con un cielo di un particolare colore di azzurro sempre terso dal maestrale. L’accesso al mare, attraverso tratti sabbiosi, zone di scogli, brevi insenature, è ricco di sorprese per la varietà delle sfumature di verde acquamarina. Pasolini, innamorato della Puglia descrivendone i luoghi. I paesaggi e le città scrisse: “Da Bari a Alberobello, tra le Murge e l’Adriatico la terra è arancione. -taglio- Un leggero tappeto arancione, arabescato da muretti dello stesso colore e da radi boschi di ulivi d’un verde carico, vicino al celeste, tra cui, ogni tanto, compare un gregge di pecore color malva, con le zampe nere, eleganti e lievi come ballerine. Qua e là – pavese dove la tinta del luogo raggiunge la massima accensione – trema un pesco arrossato dall’autunno, d’oro massiccio…”. Come perle preziose si susseguono nel territorio cittadine grandi e piccole ricche di storia, bianche di colore, nitide nella loro bellezza, pavimentate di grandi pietre chiare, preziose di monumenti, distanziate l’una dall’altra da fertili campi e zone agricole. Alberobello, appunto, dove i trulli dichiarati dall’UNESCO “patrimonio dell’umanità” in quanto esempio di architettura semplice e geniale, costituiscono un museo diffuso. Ostuni candida e imponente sulla collina. Ceglie Messapica tra le più antiche della zona, fondata dai Messapi, antica popolazione illirica che nel Salento aveva dato vita a varie città di cui il parco archeologico di Egnazia resta la più importante testimonianza. Monopoli adagiata sul mare tra il porticciolo e il castello di Carlo V, Trani gloriosa e superba antica capitale. Cocolicchio sede dei primi trulli che la storia ricordi. Locorotondo dalla struttura urbanistica a giri concentrici. Lecce splendida di artistico barocco, Castel del Monte con il prestigioso maniero ottagonale di Federico II. Otranto poderosa fortezza a difesa di questa regione “dal sapor mediorientale…”. Nella regione infatti da sempre i contatti ad est con paesi e abitanti hanno determinato una commistione di costumi e abitudini oltre che un precipuo senso di accoglienza e scambi culturali. La gente infatti è gentile, ospitale, avvezza ai rapporti con chi viene da fuori. E che dire delle pietanze? La grande -taglio2- produzione agricola e la ricchissima varietà di ortaggi, di frutta, di pregiato olio d’oliva, di vini generosi, di grani di qualità ha consentito l’elaborazione di ogni sorta di cibi saporiti. La pesca praticata fruttuosamente da millenni ha regalato alla tavola pesce e frutti di mare di varie specie. È stato dunque naturale per i pugliesi unire i sapori di mare e quelli di terra creando piatti della tradizione come riso patate e cozze, troccoli con le seppie e così via. I ristoranti di terra abbondano e così pure le antiche masserie fortificate, oggi ristrutturate e adibite ad eleganti siti di accoglienza turistica a più stelle o a rustici agriturismi in cui è possibile la degustazione di ottimi latticini, carni, pollame, verdure. Un esempio ne è l’Agriturismo “Locanda Ventura” a Cocolicchio, nel Canale di Pirro. Questo, essendo costituito da una vasta depressione carsica ampia tra i 500 e i 1.500 metri a circa 300 metri sul livello del mare, si distende per 12 chilometri tra i territori di Putignano, Castellana Grotte, Monopoli, Alberobello, Locorotondo e Fasano con un dislivello tra il fondo del canale e gli altopiani soprastanti compreso tra i 75 e i 100 metri, il che consente di fruire della particolarità di un microclima particolarmente fresco e gradevole. Nella Locanda Ventura il proprietario Oronzo Mastri che ospita i clienti negli storici trulli, serve una ininterrotta teoria di ottimi antipasti, primi e secondi. Non meno accreditati e di buon livello i ristoranti di mare che punteggiano la costa proponendo un’infinità di elaborazioni di pesce, senza dimenticare che la passione dei pugliesi è il crudo di crostacei, molluschi, vongole, cozze e soprattutto ricci. I ricci di mare vendono serviti crudi già aperti a metà, oppure come condimento di spaghetti di ineguagliabile sapore negli chalet posizionati sulla scogliera, tra cui l“Oasi del Riccio”.


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