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AWKWAFINA

di Maresa Galli

Numero 209 - Aprile 2020

Rapper, attrice, comica, doppiatrice, sceneggiatrice, attivista, Nora Lum, nome d’arte Awkwafina, nata a New York nel 1988 e cresciuta nel Queens, vive un momento di gloria


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Figlia di immigrati, padre cinese e madre sudcoreana, ama il rap da quando è adolescente e si inventa lo pseudonimo di Awkwafina, che deriva da “acqua buona” e “strana”, sentendosi un pesce fuor d’acqua. -taglio-Eclettica, dalle tante passioni, studia il cinese mandarino all’Università di Lingua e Cultura Cinese di Pechino; in seguito studia canto e tromba a “LaGuardia High School of Music & Art and Performing Arts” di New York, laureandosi anche in Giornalismo ad Albany; collabora con quotidiani (“Gotham Gazette” e “Times Union”) prima di dedicarsi a tempo pieno al mondo dello spettacolo. Pubblica il suo primo album, “Yellow Ranger”, che si avvale della collaborazione di Dumbfoundead, nel 2014. Predilige allo stesso modo rap ed hip hop e le piace stupire, come dimostra con la sua canzone “My Vag”, in risposta alla canzone machista “My Dick” di Mickey Avalon. Il brano è un successo su Youtube, accompagnato da un video che le frutta il licenziamento dalla casa editrice per la quale lavora… Intanto la scoprono il cinema e la tv e partecipa alla serie di MTV “Girl Code”. È nel cast di “Cattivi vicini 2” e in “Ocean’s 8”, nella versione tutta al femminile del celebre film, nel ruolo di una ladra di gioielli, assieme a Sandra Bullock, Cate Blanchett e ad altre scatenate socie. Prende parte alle serie tv “Tawk” e “Future Man”, nel 2017 e recita nella commedia romantica “Crazy and Rich” (con un cast tutto asiatico), un successo in America ma un flop in Cina. Nel 2018 esce il suo secondo album in studio, “In Fina We Trust”. -taglio2-Lo scorso anno è stata la protagonista del film “The Farewell – Una bugia buona”, di Lulu Wang; il suo personaggio, Billi, è una ragazza cinoamericana, alter ego dell’autrice che mostra la vita degli immigrati di seconda generazione. È contenta di quest’esperienza, poiché da sempre si ribella ai cliché sugli asiatici in America. Per la sua interpretazione vince il Golden Globe, quale “migliore attrice protagonista in un film commedia o musicale”, il primo vinto da una donna di origini asiatiche, ed ottiene una nomination ai “Critics’ Choice Awards”, come miglior attrice. È tra i protagonisti di “Breaking News In Yuba County” accanto a Mila Kunis e Juliette Lewis, in “Jumanji: the next level” e sta già lavorando al prossimo film per il cinema in uscita nel 2021, “Shang Chi and the Legend of the Seven Rings”, cinefumetto sulle arti marziali, nuovo tassello dell’universo Marvel. Per gli amanti della tv l’attrice conduce uno show tutto suo, “Awkwafina is Nora from Queens”, su Comedy Central, con divertenti monologhi stile “Saturday Night Live” e una comicità anche fisica e slapstick. Per i più piccoli è lei la voce di Scuttle, il gabbiano de “La Sirenetta” della Disney, film live-action di Rob Marshall che uscirà il prossimo anno. “Lavoro con Disney e Marvel – spiega – perché sono due realtà inclusive. Vado dove trovo empatia”.





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