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Arte inclusiva

di Massimiliano Craus

Numero 212 - Luglio-agosto 2020

Lo scorso giugno la musica è tornata a farsi sentire in strade e piazze di Napoli, un’emozione ancora più speciale


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La Festa della Musica del 21 giugno scorso ha meravigliato la città nei suoi siti più emblematici tra storia ed ambiente. E naturalmente i licei musicali di tutta la Città Metropolitana di Napoli si sono posti in prima linea per festeggiare la musica con concerti ovunque.-taglio- Del resto i mesi della quarantena non hanno mai scalfito la passione e le competenze del corpo docenti e dei tantissimi giovani talenti che, in questa occasione di festa, si sono messi in gioco rispettando le consuete regole del distanziamento e delle restrizioni. E tra le undici istituzioni scolastiche ad indirizzo musicale si è fatta notare quella del “Boccioni-Palizzi” per un programma non solo musicale, sfruttando appieno le doti eterogenee dei giovani artisti e talenti diretti dalla preside Paola Guma con uno spettacolo anche di danza, come nelle corde e nella tradizione del liceo di via Nuova Agnano e Piazzetta Demetrio Salazar. “Fantasia in Fa minore per flauto” di Telemann con Roberta Sepe, “Corrente dalla II Suite per violoncello” di Bach con Fabiana D’Auria e “Fantasia VII Allegro” di Telemann con Lorenzo Marrone, e la partecipazione dei ballerini Bernadette Mascolo e Mirko Melandri, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento, sono stati gli ambasciatori del liceo “Boccioni-Palizzi”, in quest’occasione coordinati da Annamaria Di Maio e Chiara Mallozzi. E da queste premesse la preside ed il suo vicario Giacomo D’Alterio hanno messo in bella mostra l’encomio ufficiale ricevuto dai genitori delle famiglie dei propri alunni-artisti diversamente abili, riconosciuto peraltro dall’Ufficio Scolastico Regionale, a compimento di un percorso quanto mai articolato tra gli oggettivi ostacoli della Didattica a Distanza e della privazione delle tante attività laboratoriali di un liceo artistico, coreutico e musicale come quello del “Boccioni-Palizzi”. Eppure, nonostante tutto, la Festa della Musica 2020 ha potuto contare ancora una volta sul contributo a tutto tondo della scuola di Paola Guma. Ma come si è arrivati a questi risultati? Intanto accogliendo nell’abbraccio più inclusivo possibile tutte le istanze degli allievi, a cominciare da quelli diversamente abili, come ci ha descritto la referente dell’inclusione Rosaria Normanno: “abbiamo lavorato alla realizzazione dell'area di lavoro virtuale Inclusiv-Art alla quale hanno avuto accesso i docenti di sostegno che seguono gli alunni diversamente abili impegnati in programmazioni per obiettivi differenziati, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione ed i genitori degli alunni stessi. A questi, quindi, è stata data la possibilità di lavorare su un tema unico operando in modo originale e con procedure personalizzate realizzate con la collaborazione attenta e professionale degli insegnati di sostegno e degli assistenti specialistici. Giornalmente sono state proposte attività dal lunedì al venerdì. Le attività si sono caratterizzerate per contenuti variegati,-taglio2- allo scopo di riuscire ad intercettare le competenze, gli interessi e le capacità della platea studentesca interessata. Gli argomenti affrontati sono stati eterogenei, tra i quali il diventare autonomi, la cucina, l’ora mi racconto, il music lab, il ciack si gira, il giardinaggio, il laboratorio creativo ed il laboratorio teatrale.” Ma spulciando la voluminosa documentazione prodotta dal “Boccioni-Palizzi” si intercettano incursioni artistiche in tutte le sfaccettature, basti pensare alla collaborazione con l’Istituto dei Tumori di Napoli “Pascale” nell’ambito del progetto “Vestiti per la ricerca” con l’artista Alessandro Ciambrone e la partecipazione di Bianca Stranieri e Francesca Meglio. In questa occasione sono stati creati ed indossati abiti per sostenere la ricerca e vestire per un giorno dottoresse ed infermiere del nosocomio napoletano. E poi tanti altri progetti come il video realizzato a conclusione del progetto “I tesori nascosti della Campania, con la guida di Chiara Mallozzi ed Aldo Fiorillo e l’encomio dell’USR Campania. Così come i percorsi di PCTO non si sono fermati e il referente Giacomo D’Alterio ha coordinato molte attività tra cui quella con Intesa San Paolo (Gallerie d’Italia, Palazzo Zevaglios), con una manifestazione finale del 18 maggio scorso. L’istituto ha rafforzato il ruolo di prestigio in ambito artistico confermandosi tra i finalisti del concorso Nazionale NEW Design a cura della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e del sistema valutazione della scuola, e della III Biennale dei licei artistici con l’indirizzo Design dei metalli e Oreficeria con il contributo dell’indirizzo design della Ceramica. Il video realizzato dagli alunni della sezione musicale, guidati da Riccardo Del Prete, è stato selezionato dal MIUR per inviare gli auguri di Pasqua 2020 a tutte le scuole italiane. Dal 25 al 30 maggio, per il percorso “Desiderio d’arte” organizzato dall’USR Campania, il liceo ha partecipato con una mostra virtuale di prodotti artistici realizzati in questo periodo di DAD. L’apertura del Museo Artistico Industriale al pubblico, prevista per il 9 maggio è posticipata al prossimo anno. Sono state restaurate altre opere e un video, presente sul sito e realizzato da Aldo Fiorillo e Bianca Stranieri, coordinati dal vicario Giacomo D’Alterio, che, documenta il lavoro svolto e propone una visita virtuale al museo della sede Palizzi. Suonata l’ultima campanella virtuale di questo tribolato anno scolastico non si pensa che al futuro, con le costanti dell’arte a 360 gradi e tanta inclusione!





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