Super donne
È una delle donne più belle del pianeta e non potevano scegliere personaggio migliore di Thena per permetterle di entrare a far parte dell’incredibile famiglia Marvel
Dopo aver prestato il suo volto alla prima Lara Croft cinematografica, l’affascinante Angelina Jolie si è calata nuovamente nei panni di una eroina… anzi una supereroina: la leggendaria, mortale e raffinata Thena, uno dei personaggi principali di “Eternals”, ambizioso progetto cinematografico della Marvel sbarcato recentemente al cinema dopo aver chiuso in bellezza l’ultima Festa del Cinema di Roma e la sezione Alice nella città. Scritto e diretto da Chloé Zhao, premio Oscar 2021 per la regia di “Nomadland”, “Eternals” – che oltre alla Jolie vede nel cast attori del calibro di Kit Harington, Gemma Chan e Richard Madden - porta sul grande schermo un’epica storia che abbraccia migliaia di anni e vede protagonisti un nuovo team di Super Eroi immortali, costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, I Devianti. Un ruolo coraggioso per l’ex signora Pitt, capace di interpretare sempre donne forti ed in grado di affrontare la realtà a pugni chiusi, grazie ad una grande determinazione e forza di volontà. Un’attrice tanto talentuosa e amata, quanto trasgressiva e tormentata, con una brillante carriera nel mondo della settima arte che le ha permesso di guadagnare già numerosi riconoscimenti, non dimenticando di mettere la sua fama al servizio di grandi battaglie umanitarie. E se dal punto di vista sentimentale, Cupido non è mai stato troppo magnanimo con lei, Angelina si gode l’affetto della sua piccola-grande tribù composta da sei figli. Angelina, com’è stato entrare a far parte del grande mondo della Marvel? “Sono davvero orgogliosa di aver avuto la possibilità di poter partecipare a questa avventura cinematografica. Amo la storia che porta sul grande schermo, mi ha incuriosito sin dalla prima lettura del copione ma, soprattutto, la diversità e l’inclusione che è rappresentata nel cast. Mi auguro che in futuro questo modo di raccontare diventi un po’ la norma e che il pubblico possa riconoscersi nelle storie di questi personaggi, anche perché si tratta sì di super eroi, ma molte delle tematiche affrontate sono attualissime.” Che clima si respirava sul set? “Capita di rado di sentirsi parte di una squadra collaudata e affiatata. Sentivo perennemente la sensazione di sentirmi parte di una grande famiglia di cui amavo esserne un membro ufficiale. Un fil rouge che si ritrova anche nel film: rispetto ad altri film Marvel, qui non ci sono eroi solitari: crescono insieme, fanno parte di un gruppo e si confrontano costantemente l’un l’altro. È stata un’esperienza incredibile, che sono certa non dimenticherò.” Come descriveresti Thena, il personaggio che interpreti? “Thena è un personaggio molto particolare, soffre a causa della sua salute mentale, ha un trauma che porta dentro di sé, è ‘danneggiata’ e quindi in perenne lotta con sé stessa. Chloé (la regista, ndr) ha avuto la capacità di saper tirare fuori da noi attori quello che avevamo dentro per metterlo a completa disposizione del personaggio che siamo stati chiamati ad interpretare. Tutti noi abbiamo subito delle cose che ci hanno ferito: anche io ho una valigia piena di sofferenze ma posso reputarmi fortunata. Essere consapevoli che la sofferenza è ciò che ti permette di andare avanti, infonde coraggio alla gente. Spero che Thena possa essere una fonte di ispirazione: attraverso questo personaggio mostriamo che anche le persone che soffrono di malattie mentali possono essere forti ed avere relazioni interpersonali vere.” Per calarti nella parte hai sfoggiato un look sofisticato e una capigliatura biondo ghiaccio… “Ogni volta che interpreto un ruolo nuovo per me è molto stimolante cambiare aspetto. La prima volta che ho indossato il costume di Thena ho pensato quanto fosse meraviglioso e quel particolare colore di capelli l’ho associato a tanti personaggi che è possibile trovare nei fumetti. Non sarei mai riuscita ad immaginare questo personaggio con un aspetto diverso… inoltre tutto lo staff ha fatto un lavoro straordinario ed è bello che venga loro riconosciuto l’impegno e la bravura.” A Thena viene ripetuto più volte “Remember” (ricorda): che rapporto hai con i ricordi? “Con il passare degli anni tutto il bagaglio di ricordi che portiamo sulle spalle può diventare un peso che si accumula sempre di più all’interno delle nostre vite. Alla fine, però, bisogna prendere atto che i ircordi fanno parte di noi e contribuiscono in gran parte a renderci quello che siamo oggi quindi è giusto che ci siano quelli belli e quelli brutti. Anzi, a volte penso faccia bene ricordare cose poco piacevoli, perché così ci si rende conto della strada percorsa e del lavoro fatto per superare quel momento spiacevole.” Ti piacerebbe poter essere eterna come Thena? “No, sinceramente non è una cosa che mi attrae. Al contrario, personalmente, cerco di godermi molto di più quello che ho e vivo oggi, nel presente, proiettandomi su qualcosa che come tutto quello che esiste su questa Terra, prima o poi, potrebbe finire.” Hai qualche rimpianto nella tua vita? “Non credo sia giusto vivere con dei rimpianti. Se mi guardo indietro oggi rifarei tutto, anche le cose più difficili e complicate. Quando mi guardo allo specchio vedo quella che sono e devo dire grazie anche alle scelte che ho fatto nella mia vita se sono qui oggi e ho la possibilità di condurre la mia vita in questo modo.” Chi sono, per te, le supereroine di oggi? “Non mi viene in mente un nome in particolare. In realtà, mi piace pensare soprattutto all’altruismo di quelle donne che quotidianamente mettono in pericolo la loro vita per salvare quella degli altri. Penso, ad esempio, a quelle che lavorano con i rifugiati che per alcuni costituiscono un peso quando arrivano: sono loro le nostre eroine contemporanee. Purtroppo spesso ci dimentichiamo di quello che con grande spirito di sacrificio fanno queste donne e che invece dovrebbe essere fondamentale parlarne il più possibile poiché rappresentano la dimostrazione che nel mondo c’è più bene che male. E di questo dovremmo andarne enormemente fieri.”