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Alla scoperta del Giappone

di Michela Secci

Numero 183 - Dicembre 2017

Una destinazione, singolare, per scoprire le peculiarità del Paese del Sol levante tra tradizione e modernità, cultura e arte, tecnologia e autenticità


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La Prefettura di Hyogo racchiude, in miniatura, come una perla nel suo scrigno, le caratteristiche di tutto l’insieme dell’arcipelago nipponico. Situata al centro del Paese, nella regione più estesa del Giappone: il Kansai. Bagnata dalle acque di due mari, al nord quello del Giappone e a sud quello dell'Interno di Soto che si estende fino al Pacifico. L'insieme del suo territorio serba un grande rispetto sia per la natura incontaminata che per le tradizioni ancestrali, ma anche per i suoi rituali senza tempo. In ogni angolo e in ogni stagione ci riserva qualcosa di speciale e sorprendente. Offre tante attrazioni e luoghi particolari dai templi ai santuari e numerosi i siti storici disseminati nel suo dipartimento. Affacciato nel mare, il suo capoluogo Kobe, è ubicato ai piedi del monte Rokko che le fa da cornice con i suoi splendidi paesaggi naturali. Una città importante e cosmopolita, è sin dall'antichità uno dei porti principali del Paese. É stata una delle prime ad aver iniziato il commercio dei prodotti nazionali con l’occidente. Considerevole centro commerciale e industriale svolge un grande ruolo soprattutto per il movimento d'importazione. Sono importanti anche gli scambi culturali internazionali che tesse con l'Europa e il resto del mondo. Distrutta da un forte sisma, nel gennaio del 1995, che provocò oltre seimila morti, è stata ricostruita rispettando le norme antisismiche (obbligatorie per legge). Per preservare la memoria della tragedia è stato istituito l’Istituto per la prevenzione dei disastri, un centro di studi di scienze umane e sociali all'avanguardia per trovare e insegnare alle giovani generazioni, attraverso l'esperienza, le misure adeguate per affrontare le catastrofi naturali e poterli prevenire per fare meno danni. -taglio- C'è anche un museo dove sono esposti i vari oggetti recuperati dopo il terremoto; un teatro con uno schermo che riproduce immagini realistiche della forza distruttrice del terremoto; in un'altra sala è proiettato un film documentario sul processo di recupero, e tante informazioni sul terremoto e altri spazi dove sono presentati diversi giochi interattivi sulla prevenzione delle catastrofi. Nel 2002 a Kobe è stato inaugurato il Museo Prefetturale di Hyogo (Kobe), ideato dal famoso architetto Tadao Ando. Un edificio monumentale e moderno, in cemento a vista e vetro, dalla struttura architettonica semplice, dove ogni spazio è stato creato per integrare vari tipi di arte. L'intento di Ando, come in tutti i suoi progetti, è di "creare un'architettura che sia allo stesso tempo appropriata e unica". Nel corso degli anni, il museo d'arte moderna e contemporanea, uno dei primi al mondo, ha acquisito numerose opere di artisti nazionali e internazionali. Ha arricchito la sua collezione di quadri, sculture, disegni, foto, video e installazioni, e numerose le esposizioni di opere di grandi Maestri occidentali presentate. Nel 2016 è stata organizzata una grande esposizione sulle nature morte e alcuni paesaggi significativi di Giorgio Morandi e una mostra: “Le pittura parietale romana a Pompei”. Attualmente, fino al 14 gennaio 2018, si possono ammirare i capolavori dei grandi Maestri del Rinascimento, e pitture dell'arte barocca e rococò, prestiti della prestigiosa collezione del Museo dell'Hermitage russo. Kobe è anche molto famosa, in tutto il mondo, per il suo manzo dalla carne molto pregiata e apprezzata, selezionata esclusivamente fra i manzi di razza Tajima. È anche una delle più importanti produttrici di sake del Giappone. Quelli di Nada sono considerati tra i più pregiati per la qualità, la delicatezza e il profumo. La fabbrica Shu-Shin-Kan a Kobe, fondata nel 1751 è rinomata per il sake Fukuju. Trasmessa da padre in figlio che ne assicurano la continuità e il loro savoir faire, che li distingue dagli altri. Molto apprezzato il sake Junmai Ginjo, è stato servito alla cena della cerimonia del Premio Nobel. Nella proprietà oltre alla fabbrica c'è anche un ristorante dove vengono preparate le specialità locali -taglio2-da accompagnare naturalmente con la bevanda della casa; un negozio dove acquistare il sake e un bel giardino con piante e fiori. A una trentina di km da Kobe, su un costone del Monte Rokko, si trova Arima-onsen, la più antica area termale del Giappone.Le sue sorgenti ricche di ferro e sale, contengono inoltre carbonato e radio e sono reputate per essere efficaci contro problemi gastrici, le malattie della pelle, i problemi legati alla natura femminile, nevralgie e reumatismi. Attraversando il più lungo ponte sospeso del mondo Akashi-kaikyo, inaugurato nel 1998, che collega Kobe all'isola di Awaji, famosa per i suoi burattinai, scopriamo il teatro tradizionale esclusivamente per le marionette, una delle maggiori arti folcloriche che hanno origini molto antiche. La principale caratteristica degli spettacoli è quella di essere interpretati non da attori ma da burattini. Per ogni marionetta si ha bisogno di tre persone con una grande esperienza per manovrarle e tra di loro ci deve essere un'armonia perfetta. Ci sono dei burattini che possono modificare il loro volto rapidamente ricreando espressioni facciali spettacolari e di grande effetto. Delle opere d'arte talmente ingegnose e realistiche e perfettamente conformi che lo spettatore, durante lo spettacolo, dimentica che siano dei burattini. Nell'isola ci sono delle scuole e un'associazione che si occupa di trasmettere quest'arte ai giovani. Da visitare a Himeji, il suo famoso e spettacolare castello, situato su una collina, la sua architettura particolare evoca un airone. Dal 1993 è inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Per i buongustai la regione di Hyogo offre una notevole varietà culinaria, fatta di prodotti di terra e di mare, serviti con una buona presentazione del cibo, perché il gusto passa anche dagli occhi. Fra i prodotti agroalimentari: il riso delle cicogne, i fagioli neri di soia Tambaguro, le alghe nori, la cipolla rossa dell'isola di Awaji, spaghetti di grano saraceno. Fra quelli di mare i deliziosi granchi, il polipo, l'anguilla di mare e la squisita orata. Un altro ingrediente importante da evidenziare, durante un soggiorno nella Prefettura di Hyogo, è l'ospitalità dal senso profondo e ancestrale.


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