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Alba Amira Ramadani

Fascino e sfumature

di Paola Trotta

Numero 231 - Giugno 2022

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La star di “American Night” ha vissuto un esordio cinematografico incredibile, ammaliando tutti nel nuovo film di Alessio Della Valle


Alba Amira Ramadani, 25 anni, ha esordito al cinema col botto nel film “American Night”, la pellicola Alessio Della Valle con un cast stellare: Jonathan Rhys Meyers, Emile Hirsch, Paz Vega, Jeremy Piven, Fortunato Cerlino, Michael Madsen, Annabelle Belmondo, Lee Levi, Maria Grazia Cucinotta, -taglio-Marco Leonardi e la cantante Anastacia, che ne firma la colonna sonora, presentato in un’anteprima spettacolare a Venezia lo scorso settembre e arriva nelle sale il 19 maggio. Alba è cittadina del mondo, metà albanese, metà tedesca, un’infanzia in Germania, l’adolescenza in Spagna con la famiglia, per poi studiare in Inghilterra. Ama l’Italia e proprio qui ha ben due set italiani in vista, uno con Paolo Ruffini e uno con Berardo Carboni. Alba, sei stata sul red carpet del 78’ Festival del Cinema Venezia per presentare in anteprima con tutto il cast il film “American Night” al cinema il 19 maggio. Che emozione è stata? “Era la mia prima volta a Venezia, ma non in Italia. La premiere di American Night a Venezia è stata un sogno assoluto, ma di certo non ho visto abbastanza della città, quindi ho intenzione di tornarci presto. Mi piace la cultura italiana e il cibo è il mio preferito in assoluto. Adoro sempre tornare a Roma e Firenze, c'è qualcosa di magico in queste città.” Qual è il suo ruolo nel film e hai trovato tratti comuni con la tua vera natura? “Ambientato nel mondo dell’arte contemporanea di New York, American Night è un thriller neo-noir ricco di suspense e colpi di scena, che è già stato venduto in 18 Paesi nel Mondo. Interpreto Olivia, che è un po' come me, una giovane donna molto motivata e laboriosa. Apparentemente sembra la simpatica assistente, ma in realtà ha il vantaggio di spiccare perché si impegna a ottenere ciò che vuole. Mi è piaciuto aggiungere una sfumatura un po' più oscura al personaggio mentre si sviluppava il corso del film, che è piaciuta.” “American Night” è la tua prima esperienza cinematografica con un cast stellare. Che esperienza è stata? “Posso dire che è stato un po' il destino. Ho incontrato i produttori del film attraverso amici di famiglia e ho avuto la fortuna di poter essere inserita per fare un provino. Mai avrei pensato che mi sarei rivelata adatta al ruolo e così è iniziato il mio viaggio nella recitazione. Nel momento in cui sono salita sul set ho capito che questo era ciò a cui volevo dedicare la mia vita. Alessio Della Valle (il regista, ndr) e la troupe hanno creato un ottimo ambiente di lavoro e il cast è stato davvero adorabile. L'opportunità di lavorare fianco a fianco con un attore molto apprezzato come Jonathan Rhys Meyers è stata un'esperienza meravigliosa. Ho potuto ottenere una visione approfondita del suo processo creativo. Ho imparato moltissimo da tutti e sono davvero grata di aver avuto modo di girare con questi attori fantastici.” Da piccola volevi fare l’attrice? “Quando ero più giovane ero sempre alla ricerca di ciò che volevo fare nella vita in termini di carriera perché sono culturalmente curiosa e ci sono diversi settori che mi affascinavano e mi attraevano, quindi non ero ancora focalizzata su qualcosa di preciso. La moda e la recitazione erano tra queste e quando ho messo piede nel mondo del cinema ho capito di aver trovato subito la mia vera passione. Mi sento molto fortunata di essere riuscita a trovare la mia strada e di fare della mia passione un lavoro.” Qual è oggi il tuo rapporto con la moda? “Si, certo. Adoro la moda e amo essere informata sui nuovi spettacoli e collezioni. Chi mi conosce sa che amo esprimermi attraverso ciò che indosso. Quando ero piccola, mettevo in scena sfilate di moda con gli amici nella mia stanzetta a casa perché la mia famiglia li guardasse (sorride, ndr).” Ora a cosa stai lavorando? “Ho finito di lavorare su tre film che usciranno quest'anno! Due di questi sono in realtà in italiano, uno si chiama “Rido perché ti amo” diretto da Paolo Ruffini e l'altro si chiama “Greta e le favole vere” diretto da Berardo Carboni. Girerò anche un film chiamato "Stolen" per il quale sono molto in fibrillazione.” Con quali registi sogni di lavorare e che ruoli ti piacerebbe interpretare? “Sono un grande fan di Wes Anderson. C'è qualcosa nei suoi film che è diverso da me, e mi attrae. Il primo che ho visto è stato il Royal Tennenbaums e ne sono stata subito catturata. Adoro il modo in cui gioca con i colori per creare un'atmosfera. Mi piacciono molto anche i film di Christopher Nolan e David Fincher. Per ora mi piacerebbe provare tutto ed esplorare tutti i tipi di ruoli diversi. Sicuramente vorrei tanto interpretare un ruolo un po' più oscuro come Angelina Jolie in Girl Interrupted. Sono anche un grande fan dei drammi storici britannici come The Crown o Bridgerton.” Il tuo nome ha origini straniere, puoi dirci qualcosa in più su di te e la sua famiglia? “Sono metà tedesca e metà albanese e sono cresciuta a Berlino prima di trasferirmi in Spagna all'età di dodici anni. Sono orgogliosa di avere l'influenza di culture e tradizioni diverse e penso che mi abbia reso davvero aperta ad abbracciare altre culture e avere una visione ampia sul mondo. Quella che ho è un’eredità preziosa perché ho la fortuna di parlare diverse lingue che mi dà la possibilità di connettermi con tanta gente e tanti mondi.”

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