logo-musica

Un’ondata di musica

di Umberto Garberini

Numero 188 - Maggio 2018

Per un intero week-end Napoli ha celebrato il pianoforte per la quinta edizione di Piano City 2018


albatros-unondata-di-musica

La città ha celebrato il pianoforte per un intero week-end e i numeri hanno decretato, ancora una volta, il grande successo di Piano City Napoli, che in questa quinta edizione ha contato circa 50.000 presenze in tre giorni. Nato da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, organizzato e promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in collaborazione con l’Associazione NapoliPiano - presieduta da Marco Napolitano, con la direzione artistica di Dario Candela e Francesco D’Errico -, Piano City ha coinvolto 49 location distribuite fra la città e la periferia, per un totale di 200 eventi gratuiti, 400 pianisti, 50 house concert, 160 ore di musica. Un’ondata di musica che è arrivata in ogni angolo della città: dai salotti privati alle scuole, dal Conservatorio San Pietro a Majella all’Università Federico II e alla Biblioteca “Annalisa Durante”, dai musei MANN a San Martino, da Capodimonte al Madre e al Filangieri, da Cappella Sansevero al Cimitero delle Fontanelle, fino a un tutto esaurito al Teatro Area Nord di Piscinola. -taglio- Quindi, si è rinnovata la prestigiosa partnership con l’Aeroporto Internazionale di Napoli, dove il primo a toccare i tasti bianchi e neri in “Free Piano Open Space” è stato proprio Andreas Kern, appena atterrato a Napoli. L’eclettico musicista non smette di sorprenderci con le sue trovate fantasiose e l’irresistibile simpatia: nelle sue imprevedibili performance passa dal barocco alla libera improvvisazione e viceversa, suonando con tutto il corpo - oltre alle dita, utilizza i piedi, i gomiti, il mento -, sfruttando ogni centimetro a disposizione del pianoforte, dalla cordiera alla cassa armonica. Attraverso “cluster” (cioè agglomerati di suoni) ed effetti percussivi elettrizzanti, dà vita a un vero e proprio show! Interagisce col pubblico, lo incalza e lo conquista: insomma, un modo anticonvenzionale di intendere il pianoforte, libero da cliché e auree sacrali, rilanciandone la popolarità soprattutto fra i più giovani. Infatti, particolare entusiasmo ha suscitato la sua esibizione all’Istituto “Boccioni-Palizzi” di Napoli, al termine di un’appassionante matinée pianistica cui hanno partecipato anche gli allievi dei licei musicali “Galizia” di Nocera Inferiore e il “P. E. Imbriani” di Avellino. Per l’inaugurazione del festival in Piazza del Plebiscito, in 5.000 si sono ritrovati davanti al porticato per il concerto con 21 Pianoforti: pagine celebri del repertorio classico - dal “Chiaro di Luna” di Beethoven alla “Toccata e Fuga” in re minore di Bach, all’ipnotico “Bolero” di Ravel -, sono state rielaborate da tre giovani compositori napoletani: -taglio2- Lorenzo Corrado, Andrea Laudante, Alfredo Giordano Orsini, coordinati da Patrizio Marrone e diretti da Mariano Patti. Al Maschio Angioino, quartier generale di Piano City Napoli 2018, si sono registrate circa 10.000 presenze in due giorni, per un fitto calendario di eventi: i recital di Mariangela Vacatello per la classica, Franco D’Andrea per il jazz e Marian Mika in un tutto Chopin, quindi i workshop per bambini, incontri con la Steinway & Sons e la presentazione del libro di Luca Ciammarughi e del CD sull’opera pianistica di Franco Alfano, a cura di Orazio Maione, con l’intervento del musicologo Paolo Isotta. Grande successo alla Casina Pompeiana, in cui dodici piccoli pianisti si sono esibiti a quattro mani su cinque pianoforti, mentre il PedalaPiano - un’originale e divertente bicicletta a forma di pianoforte - diffondeva musica in via Toledo e sul Lungomare Caracciolo. Fra i nomi internazionali che hanno preso parte alla kermesse si segnalano quelli di Xin Wang e Florian Koltun, Eyal Lovett e Fausto Ferraiuolo, Alexander Hintchev e Simona Padula; per la contemporanea Rick Wakeman, Ciro Longobardi e Alvin Curran. Spazio anche alla solidarietà con l’iniziativa “Piano City Napoli in ospedale”, al Secondo Policlinico reparto Pediatria (ludoteca III piano), in collaborazione con l’Associazione ABIO sezione Napoli. Sold out per Dado Moroni al Complesso Monumentale di S. Maria la Nova, che ha chiuso il festival con un’esibizione applauditissima.


albatros-unondata-di-musica-2



Booking.com

Booking.com