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Tutti a teatro!

di Maresa Galli

La nuova stagione teatrale dell’Elicantropo è già iniziata, con tantissimi appuntamenti da non perdere!


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Presentata da IntraMoenia la ventunesima Stagione dell’Elicantropo di vico Gerolomini, nuovamente “Terra sconsacrata ministeriale”. “È una Stagione indipendente, che resiste, al di là del burocratese teatrale – spiega il regista e cofondatore, con Imma Villa e Pierpaolo Roselli, – e che va avanti perché gli attori lo vogliono. Per l’ufficialità del teatro italiano con le sue politiche culturali non avrebbe motivo di esistere quando invece gli artisti-artigiani lo rendono possibile con la loro volontà”. Gli attori lavorano all’Elicantropo e all’esterno per tornare alla loro “casa” ed il Laboratorio, con i suoi iscritti, è unica fonte di sussistenza di una realtà culturale più viva che mai. La Stagione, dedicata ad Annibale Ruccello, ospiterà come di consueto la XI edizione della rassegna-festival di Teatro Politico “Sensibili Al Potere 2016/2017”. Altra riconferma: l’adesione a Politeatro, la Rete dei Piccoli Teatri Metropolitani. La programmazione spazia dai testi di grandi autori (Shakespeare, Pirandello, Moscato, Ruccello), a giovani autori (Giulio Costa, Aleksandros Memetaj, Pasquale Ferro), sempre tra sperimentazione e memoria. A dicembre, TAN e NTFI presentano “Animali notturni” di Juan Mayorga per la regia Carlo Cerciello, con Sara Missaglia, Luca Saccoia, Lello Serao, Imma Villa. -taglio- Caso 19 Teatro propone “Parla così la verità” da Luigi Pirandello, per la regia di Flavia Giovannelli. Il cartellone del 2017 ha inizio il 17 gennaio con Casa del Contemporaneo che presenta “Visite” di Vargas Llosa per la regia di Niko Mucci, e, dal 26, Contromano Teatro mette in scena “Nella gioia e nel dolore”, Premio nazionale giovani realtà del teatro 2014, scritto, interpretato e diretto da Elio Colasanto e Alessia Garofalo. Tre gli spettacoli in scena nel mese di febbraio, a partire dal 2 con Teatro delle Forche in “Come tu mi vuoi”, da due racconti di Tommaso Pincio e Christian Raimo, per la regia di Giancarlo Luce. TrentoSpettacoli/Arkadis presentano, dal 9, “Nostra Italia del miracolo”, drammaturgia e regia di Giulio Costa, e, dal 16, gradito ritorno in scena del pluripremiato “Scannasurice” di Enzo Moscato, per la regia di Carlo Cerciello, presentato da Elledieffe Compagnia Luca De Filippo e Teatro Elicantropo. A marzo, dal 9, Ortensia T presenta “Opatapata”, riscrittura de “La tempesta” di William Shakespeare, scritto, interpretato e diretto da Roberto Azzurro, e, dal 16, Maniphesta Teatro Onlus presenta “Quattro sante in tre atti”, tratto da un’opera da cantare di Gertrude Stein, nell’adattamento e la regia di Giorgia Palombi. Dal 23, gli Alberi di Canto Teatro presentano “Io sono… Alfie”, dal romanzo di Bill Naughton, che molti ricorderanno nelle versioni cinematografiche, qui nell’adattamento e regia di Mariano -taglio2- Bauduin. Dal 30, Argot Produzioni porta in scena “Albania casa mia”, di e con Aleksandros Memetaj, regia di Giampiero Rappa. Ad aprile, dal 9, Cantieristupore e Asylum Anteatro ai Vergini presentano “Strafàust”, scritto e diretto da Massimo Maraviglia. Dal 16, Teen Theatre propone “Tragodia”, da un racconto di Emanuele D'Errico, adattamento e regia di Ettore Nigro. Dal 23, l’Associazione Culturale M.A.T.I. presenta “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello, con Elisabetta D’Acunzo e Ivano Schiavi, per la regia di Ernesto Lama. Dal 30, Monstera propone “Elettra biografia di una persona comune”, tratto dalle parole di Elettra Romani, elaborazione drammaturgica di Nicola Russo e Sara Borsarelli, regia di Nicola Russo. A maggio, Titania Teatro propone, dal 4, “Oltre ogni limite” da “Extremities” di William Mastrosimone, adattato e interpretato da Fabio Brescia, Daniela Cenciotti, coppia fantastica e affiatata, per la regia di Fabio Brescia. Dall’11 al 13 maggio Itinerarte presenta “Oltre la linea”, Percorsi di danza contemporanea e teatrodanza e lo spettacolo “La sposa”, micro monologhi al femminile, per la regia di Rosario Liguoro e Pasquale Lanzillotti, entrambi presentati da Itinerarte. Proseguono le attività del Laboratorio Teatrale Permanente per la valorizzazione di giovani talenti, riconfermando, più forte che mai, la vocazione al teatro politico, che parla alla polis e denuncia le tragedie dei nostri tempi.





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