logo-musica

Pronto a volare

di Laura Frigerio

Numero 176 - Aprile 2017

Incontro ravvicinato con Claudio Navarra, cantante e musicista livornese, pronto a conquistare il mondo con il suo ep “Rush”


albatros-pronto-a-volare

“Ci tengo a ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto e che hanno creduto in me, quindi un grazie di vero cuore va ai miei manager Roberto Tenaglia e Luciano Guastini, al mio produttore Fulvio Pietramala, alla grande Elisabetta Galletta del mio ufficio stampa UltraPRagency, i suoi collaboratori, al fotografo Nino Saetti e naturalmente a tutti gli artisti e musicisti che ne hanno preso parte!”. Inizia così la nostra intervista a Claudio Navarra, cantante e musicista livornese che non riesce a trattenere l'entusiasmo per l'uscita del suo Ep “Rush” (Musicnet), le cui sonorità sono talmente internazionali da far pensare a un successo non solo in patria...

Parlami un po' della tua formazione musicale: è vero che hai iniziato dal violino?

“Si, il mio primo approccio con la musica è stato il violino, strumento dal suono incantevole e romantico, ma che comunque riesce a spaziare in ogni genere di brano. Il suo utilizzo è davvero fenomenale, dal classico al pop, dal rock al country, uno strumento davvero fantastico, ma difficile. L’ho suonato per 4 anni, con una fantastica insegnante, che stimo tantissimo, Rita Bacchelli.”

Quali sono gli artisti con cui sei cresciuto? -taglio- “Ho sempre avuto un debole per gli artisti stranieri. Nella mia fase adolescenziale mi piacevano molto gli artisti dance che poi hanno anche influenzato il mio mondo musicale. Tra questi posso citare Alexia, Ace of Base, 2Unlimited, DaBlitz, DoubleYou e molti altri.”

Che ricordi hai della tua “fase dance”?

“Bellissimi! Come già accennato, sono nato con la dance e farà sempre parte di me. Avrete modo di scoprirlo molto presto! Ma in fase di scrittura do importanza anche alla melodia. Ne risulta un mix di pop, soul e sonorità particolari.”

Com'è la scena musicale livornese?

“Che dire: nella mia città sono nato artisticamente, mi sono esibito nei miei primi concorsi, ho tenuto concerti. Livorno è la città che mi ha dato le prime soddisfazioni e dove ho trovato persone che hanno creduto in me, mi hanno incoraggiato ad andare avanti e a non mollare, alle quali davvero devo dire grazie! Tra le varie collaborazioni, nel primo singolo, ha partecipato anche il coro The Joyful Gospel Ensemble di Livorno, un gruppo di 50 elementi che ha dato un contributo notevole al brano.”

Parliamo del successo del singolo "I Wanna Have"...

“’I wanna have’ è stato come un fulmine a ciel sereno. Un brano che ho voluto conservare per l’attimo giusto, devo dire che ha saputo ricompensarmi, in poco meno di un mese è riuscito ad entrare subito in classifica radio!”

Come nasce invece il tuo secondo singolo?

“You'll see, il nuovo singolo, nasce in un periodo un po’ strano della mia vita, un periodo di forte stress nel quale non sapevo se continuare o meno il mio percorso nel mondo della musica. Non riuscivo più a scrivere e ad avere idee, poi un giorno, sentii come un campanello -taglio2- nella testa, si risvegliò qualcosa e di getto nacque Vedrai, uscito ora nella versione inglese dal titolo You'll see, grazie alla collaborazione con un fantastico rapper americano, Digi!”

Raccontami del tuo Ep: in quanto tempo è nato, quali sono le influenze e le collaborazioni ecc...

“Rush è nato in 9 mesi, direi un vero e proprio parto, al quale hanno collaborato vari artisti tra i quali Digi, Evelyn B, Bsharry e altri musicisti. Tutto è stato creato, sotto l’attento controllo di Fulvio Pietramala, al Musicnet di Livorno e poi volato fino a Los Angeles per essere missato e masterizzato, all' I-Fish Studio's. Le influenze che mi hanno formato sono varie e così i brani di RUSH spaziano dal pop alla dance, dal soul al rap”.

Recentemente hai diviso il palco con Tiziana Rivale, che esperienza è stata?

“E’ stata un esperienza fantastica! Lei è davvero una grande persona, oltre ad essere una bravissima artista. Sono stato onorato di aver preso parte ad un suo concerto e, se ci sarà occasione, sicuramente lo ripeterò molto volentieri”.

Sono previsti dei live?

“Certo, concerti e altre iniziative sono in via di definizione. Posso già annunciare che il 20 maggio sarò a Roma, per l’esattezza al Palacesaroni di Genzano di Roma, per l’appuntamento annuale con l’evento di beneficenza Rock per un bambino”.

Sogni nel cassetto?

“Uno tra i più grandi è sicuramente quello di poter duettare con Alexia, una grande artista che ha influenzato il mio modo di scrivere e di fare musica. Sarebbe davvero un sogno che diventa realtà!”.





Booking.com

Booking.com