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Masamasa si fa largo!

di Luca Guerrasio

Numero 187 - Aprile 2018

Tra un beat e l’altro, il giovane talento casertano è riuscito a sbarcare nella Viral50 di Spotify ed è pronto a lanciare il suo prossimo pezzo


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Comincia a muovere i primi passi a Caserta, città natale. Poi capisce che per fare musica bisogna conoscere, imparare, esplorare. Per questo motivo Masamasa (Federico, classe ‘97) si trasferisce a Berlino nel 2015, ed è proprio l’esperienza berlinese ad ispirare il pezzo “Friendly”, un love drama che si propone di unire il sound Future Bass più europeo ad una scrittura riconducibile al cantautorato italiano. Ed è proprio “Friendly” a consacrarlo, riuscendo a sbarcare nella Viral 50 di Spotify, entrando addirittura nella Top Ten, posizionandosi quinto in classifica. Questo brano è stato prodotto da Simoo (Thaurus) che, già conosciuto nel panorama per collaborazioni con artisti come Izi, Dani Faiv e Avantguardia, segue il progetto Masamasa fin dall’inizio. In esclusiva per noi, si racconta e ci racconta il suo prossimo brano in uscita. Sperando che riesca a superare anche “Friendly”.

Ovviamente partiamo dalla fine. Dopo il grande successo di “Friendly”, il 21 Marzo hai pubblicato “Contento”... -taglio- “L’ultimo brano certamente presenta dei miglioramenti per quanto riguarda la lirica e il testo. Sono passati diversi mesi prima della composizione di quest’ultimo pezzo e a mio parere la crescita si nota. Il brano è diviso in due parti, la prima strofa più cantata e più leggera, mentre nella seconda entro in concetti personali con metafore che possono capire persone a me vicine o che vivono una vita simile alla mia. Invece per la base prodotta sempre da Simoo abbiamo trovato una via di mezzo tra la trap e uno stile ‘allegro’, creando una musicalità nostra proprio. E cose di questo genere in Italia non se ne sentono tante.”

Quali, invece, le emozioni che vuoi trasmettere a tutti coloro che ascoltano il pezzo?

“A mio avviso quando non capisci a che pubblico ti riferisci allora stai percorrendo la strada giusta. Il pubblico può variare da brano a brano e il target è sicuramente limitato alle persone che conducono una vita simile alla mia. Sicuramente non mi sono fissato target per me impossibili, come over60…”

Sono diversi mesi che i tuoi brani sono stati pubblicati ogni 24 del mese e tra l’altro c’è una canzone che si intitola proprio “Ventiquattro”. Come mai il 24?

“Il primo pezzo che è stato pubblicato il 24 del mese è stato “Finestre” in collaborazione con Bakoo, rapper milanese. Su “Ventiquattro”, invece, c’è un aneddoto davvero particolare perché il brano inizialmente si chiamava “Mezzanotte”, però Ghemon ha tirato fuori un album che si intitola “Mezzanotte” e per evitare associazioni di qualsiasi tipo, l’abbiamo chiamato “Ventiquattro” che è il numero della mezzanotte. Da lì ci -taglio2- abbiamo giocato con il 24 del mese alle ore 24.”

Su quest’ultimo brano la tradizione si è interrotta...

“Ci siamo accorti che diventava troppo vincolante la scelta del 24 di ogni mese. Arrivi ad un punto dove la qualità deve essere l’elemento fondamentale, questo a lungo andare fa la differenza. Così abbiamo acquisito libertà e indipendenza anche dalla barriera temporale.”

Facendo un salto nel passato. Da dove è cominciata questa passione?

“Per questo genere è cominciato tutto a 12 anni, fine seconda media. Mi piaceva la musica, sempre appassionato sin da piccolo, non trovando mai la dimensione. Un giorno si avvicina il mio compagno di banco e mi: ‘Oh senti, questo è il rap!’ con Bassi Maestro che la spiegava, ma in quel momento gli ho chiesto di togliere ‘sto schifo’ che mi faceva venire il mal di testa. Poi settimane dopo settimane ho capito che sotto c’era un movimento subculturale dove ci si ritrovavano diverse persone. Poi tutto è cresciuto col passare del tempo.”

Quali i progetti in cantiere?

“Come accennavo prima, restiamo senza vincoli per l’uscita dei nuovi singoli. Usciranno quando siamo pronti e siamo certi di aver dato il massimo. Per ora non abbiamo intenzioni di pubblicare un disco. Ad ogni modo ne approfitto per ringraziare tutti i ragazzi che da inizio anno mi stanno seguendo e mi stanno facendo raggiungere piccoli traguardi. Per restare aggiornati su tutto quello che faremo potete seguire le mie pagine social.”





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