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Josè Alberto Gutierrez

di Maresa Galli

Numero 185 - Febbraio 2018

Un personaggio con una storia edificante, ha realizzato una grande biblioteca per i bambini più poveri della capitale Bogotà. Chiamato affettuosamente “El Senor de los Libros”


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Un personaggio con una storia edificante, che è un piacere divulgare: José Alberto Gutierrez, colombiano, netturbino, 54 anni, ha realizzato una grande biblioteca per i bambini più poveri della capitale Bogotà. Chiamato affettuosamente “El Senor de los Libros”, raccoglie da vent’anni con pazienza e amore i libri gettati dagli abitanti ricchi di Bogotà. Ha salvato oltre ventimila testi creando in casa propria a San Cristòbal una biblioteca immensa, intitolata “La Fuerza de las Palabras” (La Forza delle Parole), poi diventata fondazione. Da classici per bambini a testi scientifici, i volumi sono messi a disposizione dei lettori gratuitamente durante il fine settimana. -taglio- Ha dato il la a questa sua meritoria opera il ritrovamento nella spazzatura di Anna Karenina di Lev Tolstoj. “Mia mamma leggeva per me ogni sera prima di andare a letto – racconta – mio padre recitava brani a memoria mentre lo aiutavo al lavoro”. Costretto a lasciare la scuola per problemi economici, il bambino José si innamora dei libri, “la più grande invenzione e la cosa migliore che possa accadere a un essere umano”, spiega. Nella città di Bogotà è molto difficile avere accesso ai libri: la città colombiana conta oltre otto milioni di abitanti e possiede solo diciannove biblioteche situate nei quartieri ricchi. Acquistare libri è un lusso per pochi privilegiati. All’inizio Gutierrez raccoglieva i libri di nascosto per evitare che pensassero ad un suo guadagno personale. Ne portava a casa da cinquanta a sessanta al giorno, tutti gettati dagli abitanti del quartieri benestanti del nord della città: -taglio2- romanzi, dizionari, enciclopedie, libri di testo. “Ecco, l’universo mi aveva scelto per salvarli!”, spiega. E non è solo in questa sua impresa. La moglie, sarta, lo aiuta a rimettere in sesto i libri più malandati, riparando copertine e rilegature. Negli ultimi anni, grazie al passaparola e alla visibilità conquistata sui media, José ha ricevuto sempre più libri in donazione. Oltre a prestare e a far leggere libri ai bambini consente loro di fare i compiti in un posto sicuro. Oggi effettua col suo furgone un sistema regolare di consegne di libri in duecentotrenta località, per lo più zone rurali. E la sua “biblioteca su ruote” promette di espandersi ancora. Verranno aperte nuove biblioteche e un centro culturale più grande per ospitare tutta la comunità, una grande rete per consentire a tutti quell’arricchimento che rappresenta la lettura.





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