La dodicesima edizione della "Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”, indetta dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007, e prevista per lo scorso 2 aprile è stata purtroppo bistrattata in lungo e largo per la Penisola per via delle coincidenti festività pasquali. -tagtlio- Nonostante lo sforzo di promozione e valorizzazione di un evento così delicato, non si sono segnalate le numerose e convincenti manifestazioni che hanno caratterizzato gli anni scorsi. Non si può dire lo stesso, però, per l'Istituto Comprensivo "Don Milani" di Quarto, popolosa scuola della provincia flegrea di Napoli, impegnato invece a celebrare i bambini speciali delle proprie aule con una festa di canti, balli e poesie posticipata a venerdì 6 aprile. Una festa a cui hanno partecipato gli allievi dei plessi "Don Milani" e "Gentile" dell'Istituto Comprensivo "Don Milani", diretto da Maria Anna Pugliese al primo anno del proprio mandato. Un incarico che già in altre occasioni la preside ha voluto spendere a favore dei ragazzi e dei bambini più sfortunati del territorio di pertinenza. Un bacino di utenza che del resto, con le cinque sedi sparse nel territorio quartese, ha potuto e potrà ancora giovarsi delle tante iniziative curricolari ed extracurricolari allestite nei laboratori, nei PON e con i progetti pensati dal corpo docenti diretto da Maria Anna Pugliese. Proprio com'é capitato lo scorso 6 aprile, avviando il programma della Giornata con la celebre canzone di Franco Battiato "La cura" del 1996. Un testo interpretato dal vivo, nonché segnato utilizzando il linguaggio dei sordomuti LIS, nel teatro del plesso "Don Milani" di Via John Fitzgerald Kennedy di Quarto dalla vocalist Nadia Esposito, accompagnata dal violino di Luigi Della Notte e dalla tastiera di Francesco Romano,-taglio2- peraltro impegnati ad eseguire anche l'altro celebre testo "Piccola anima" di Ermal Meta. Una miscellanea di note, palloncini blu ed emozioni condivise con la presenza dell'ospite d'eccezione Cristian Faro, cantautore noto al Festival di Sanremo con il premiatissimo testo "Nessuno è diverso", scritto a caldo dopo aver ricevuto un caloroso abbraccio proprio da un bambino autistico. Un modo come un altro di raccontare il passato e soprattutto il futuro di uno e di tanti altri bambini speciali che popolano la scuola di Quarto e tutte le altre scuole del mondo. Proprio come l'hanno pensata le maestre ed i loro piccoli allievi protagonisti del plesso "Gentile" di Via Pablo Picasso, impegnati con i canti "Lo scriverò nel vento" e "Le impronte del cuore", tratte dal repertorio de "Lo Zecchino d'Oro", la trasmissione cult così cara ai piccoli telespettatori di tutte le età. Qui i tanti alunni della scuola hanno condiviso lo spartito con i compagni di classe diversamente abili e le rispettive famiglie in un ideale coro che ha strappato lacrime e promesse di riuscire nell'intento di garantire a tutti i bambini una buona scuola per davvero. Proprio come ha sempre detto e scritto la dirigente scolastica Maria Anna Pugliese, impegnata anche lei ad intonare con entusiasmo l'immancabile inno della "Don Milani", tratto ancora una volta dall'amarcord de "Lo Zecchino d'Oro", scelto all'unanimità nel testo e nello spartito di "Mille voci una voce". Accanto al più celebre successo di Franco Battiato che con i suoi versi "Io avrò cura di te", "perché sei un essere speciale", ha spinto sull'acceleratore dell'inclusione! Note e parole dolci per una preside che ha saputo scansare il ruolo istituzionale per incoraggiare ed abbracciare in prima persona gli allievi speciali della sua scuola.