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Il concertone dell’estate

di Antonino Ianniello

Numero 191 - Settembre 2018

Una grande serata che ha unito i diversi generi musicali: dal soul al rock, dal jazz alla musica sperimentale, passando per momenti ricchi di percussioni e con ampi passaggi attraverso il blues


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La splendida cornice del piccolo Comune di Sicignano, in provincia di Salerno, comunità avvolta tra i suggestivi monti degli Alburni, ha ospitato un megaconcerto di musica non stop. L’evento è giunto alla sua terza edizione e vede, da sempre, grazie l’organizzazione del talentuoso musicista-compositore e produttore Matteo Saggese, l’attesissima ‘Alburni in musica’. La piccola comunità, posizionata nel salernitano ed esattamente tra la valle del Tanagro ed i monti Alburni, inserita nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ha messo in piedi, grazie allo sforzo immane del suo direttore artistico un incontro tra diverse culture musicali e tra generi diversi. Si è trattato, senza mezzi termini, di uno spettacolo senza precedenti e proprio nel cuore dell’appena trascorsa estate. Da evidenziare, nel corso della serata, l’ottima qualità della musica degli artisti intervenuti, che si sono incontrati, intersecati, combinati e contaminati con interessanti jam sessions. -taglio- Questa terza edizione di ‘Alburni in Musica’ ha fatto registrare, come sempre d’altronde, un’enorme affluenza... tanti erano gli appassionati presenti ad ascoltare le note saltellanti, protagoniste assolute di quel grande palco posizionato nella piazza centrale del centro salernitano. L’evento è stato sostenuto dall’Associazione Causa-Effetto, dalla Pro Loco e dal Forum dei Giovani, più diverse sponsorizzazioni che hanno sposato in pieno l’idea grandiosa dell’artista e produttore salernitano. Dopo la performance iniziale, come da rito, dei Briganti e Bottari degli Aburni che hanno dato il via alla serata è stata la volta Francesco Doto, tenore e poi è partita la meticolosa macchina degli ospiti con Antonio Onorato, jazzista di fama e che ama la sperimentazione e la contaminazione dei diversi sound e generi a lui vicini. Onorato ha suonato due pezzi del suo repertorio vastissimo “Tammurriata nera”, suonata con la sua ‘Guitar Angel’ che, a fine brano, ha fatto scattare una vera e propria ovazione e il suo personalissimo brano “From Napoli to Belo Horizonte”, una solare e raffinata bossa nova napoletana suonata con la Gibson 175 Thin. Il jazzista napoletano ha dichiarato: “Il concerto ‘Alburni in musica’ è stato un grande successo! Si sono avvicendati tanti musicisti e sono rimasto colpito dalla perfetta organizzazione del mio caro amico Matteo Saggese e poi dal batterista Frankie Tontoh, un vero -taglio2- maestro dello strumento, dotato di un drumming al di fuori del comune. Eccezionale, poi, come sempre, Julian Oliver Mazzariello che ha sfoderato la sua classe sopraffina al pianoforte, mentre Mauro Di Domenico ha omaggiato con garbo Pino Daniele, rileggendo alcuni suoi brani. I Loco Ironico e il cantante Omar Lye-Fook, pupillo di Stevie Wonder, con la sua soul music londinese, che strizza l’occhio alla grande leggenda della musica statunitense è considerato uno tra i più innovativi ed influenti di tutti i tempi e tra i più famosi artisti del Pop del ventesimo secolo. La musica di Omar ha fatto ballare tutta la piazza.” Jazz e Rock si sono per un attimo fusi in un sol colpo e d’improvviso lanciando un messaggio fondamentale; la musica è una. Tutto questo insieme al batterista Frankie Tontoh, che ha alle spalle collaborazioni con Amy Whinehouse e George Michael, e che ha sfoderato un drumming grandioso e coinvolgente. Il concerto si è concluso con una versione trascinante dei Loco Ironico “The Resident band made in London” (Matteo Saggese e Joe Cang, ex Scritti Politti) con un versione particolare del brano “Heroes” di David Bowie con tutti gli artisti sul palco. Un concerto da ricordare senza alcun dubbio ed in questo contesto come non accennare alla prestigiosa reunion dei Neri per Caso?





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