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Gli artisti del futuro

di Maresa Galli

Numero 180 - Settembre 2017

Attraverso l’arte i giovani crescono e disegnano il percorso da seguire, la strada giusta da percorrere, e questa mostra sembra essere un buon inizio...


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“Ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino”, affermava Picasso e oggi bambini tra i 10 e i 14 anni espongono le loro opere nei più prestigiosi musei italiani grazie alla visionarietà e passione di Pippo Panariello. Artista internazionale, reduce dalla mostra dello scorso anno a Portsmouth, al Kings Theatre, Panariello alterna la propria produzione con l’attività di educatore/formatore delle nuove generazioni. Nel 2012 ha ideato il MUSEOUNDER14, nato dall’accumulo, in oltre trent’anni di lavoro, di oltre duemila opere di alunni delle scuole a Nord di Napoli. Si tratta di dipinti, disegni, sculture, grafiche che sembrano realizzati da mani di affermati artisti. Alcuni lavori sono stati esposti con successo al PAN di Napoli, nel complesso Vanvitelliano del Fusaro e nella sala multimediale del giornale “AbbiAbbé” di Sergio Pacilio a Giugliano. Gli artisti in erba sono giovani delle scuole di primo grado di Villaricca, Quarto, Pozzuoli, Monteruscello, Baia, Bacoli che hanno saputo esprimersi, raccontare per immagini il proprio mondo interiore realizzando opere di grande intensità estetica ed emotiva. -taglio- Il Museo di arte contemporanea Under 14 è una vera e propria “eutopia” che mira a proporre “nuove forme di fruizione e modalità di consumo culturale rivisitando anche il ruolo partecipativo del pubblico nelle attività di un museo inteso non come luogo di mera conservazione ma come spazio aperto e sperimentale di dialogo tra generazioni, ricerca, trasmissione della conoscenza (cognitiva ed emotiva)”, ancor più funzione sociale in territori che spesso offrono troppo poco allo sviluppo dell’arte ed ai giovani, come afferma Panariello che immagina un museo vivente, interattivo, un grande laboratorio di arti interconnesse e dialoganti. Lo scorso mese di agosto le opere sono state presentate al Museo a Cielo Aperto di Camo (CN), nel progetto “Costruzioni Artisti in Residenza 2017”, a cura di Claudio Lorenzoni. Il progetto di Camo, quattro anni fa, è nato dall’esigenza di porre l’artista al centro dell’attività museale, sostenendolo in tutte le sue fasi, favorendo lo scambio di esperienze tra artisti che operano nel contesto nazionale/internazionale e le realtà locali. La Pinacoteca è stata la sede della mostra Museo Under 14, arricchita dal laboratorio artistico in -taglio2- piazza del Municipio e dalla proiezione in loop del video “La memoria storica dell’adolescenza”. “Ho grande piacere di portare in giro il lavoro meraviglioso di questi ragazzi: nei giovani è la speranza – racconta Panariello. Quando ero allievo non avevo la loro possibilità di esprimermi in libertà, seguendo piuttosto i dettami degli insegnanti. Ecco perché insegno loro con rispetto a attenzione, cercando di liberarli da paure e frustrazioni, spingendoli a disegnare, dipingere, modellare con coraggio e libertà. La mostra di Camo invia un messaggio, un invito a tutti coloro che amano l’arte e credono nei giovani, in un’epoca nichilista di passioni tristi che spegne gli entusiasmi”. Il senso del Museounder 14 è proprio quello di diventare luogo di accoglienza e prevenzione del disagio, crocevia dei linguaggi del contemporaneo aperto a confronti e collaborazioni con agenzie educative, istituzioni, Fondazioni, associazioni. Panariello cerca casa per questo cospicuo corpus artistico, un vero e proprio museo virtuale. E intanto si spende per portare le opere al MART, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.





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