“2 Minuti di Calma” è questo il titolo del singolo di Edwyn Roberts; il brano inaugura il percorso cantautorale dell'artista, autore fino ad oggi conosciuto e molto apprezzato per aver co-scritto numerose hit di successo per grandi artisti come Laura Pausini, Malika Ayane, Arisa, Paola Turci, solo per citarne alcuni. Come ci ha svelato in questa intervista, Edwyn si è sentito finalmente pronto e maturo musicalmente per poter passare da dietro le quinte al palco! La scelta è stata decisamente quella giusta, e a dimostrarlo è il successo che sta riscuotendo il suo singolo di debutto e la calorosa risposta da parte del pubblico. Tra sonorità non convenzionali e melodie che rimangono impresse, il brano è un invito a staccare momentaneamente la spina dal vortice della routine quotidiana per concedersi, appunto, due minuti di calma (anche per leggere questa intervista!).

È uscito “2 Minuti Di Calma”, il tuo nuovo singolo. Qual è stato il primo riscontro che hai avuto da parte del pubblico?

“Il primo riscontro è stato proprio quello che avrei voluto: messaggi emozionati e ricchi di gratitudine, con la speranza che ce ne possano essere sempre di più, perché vorrà dire che la mia musica sarà arrivata lontano...”

Quando è nata l’idea di questa canzone e qual è stato il lavoro che ha portato alla pubblicazione?

“La canzone è nata più o meno un anno fa, in estate appunto e l’idea era quella di fare un brano ‘terapeutico’, sia per me che per chi l’avrebbe ascoltata. -taglio- Oggi è importante dedicarsi del tempo e goderne appieno, è questo che ho cercato di trasmettere in pochi versi. Per quanto riguarda la produzione è stata curata da me in collaborazione con Michele Zocca, lavorando sugli arrangiamenti senza essere convenzionali ma ricercando un qualcosa di diverso: è una canzone che nasce dal non accontentarsi della prima idea che viene in mente.”

Sei anche autore di brani per altri artisti, quando hai capito di voler provare ad intraprendere la strada come cantautore?

“Non c’è stato un momento vero e proprio, c’è stato un confronto con me stesso nel quale mi son detto: ‘perché non mettere la mia esperienza a disposizione di altri?’. Mi son sentito sicuramente più professionale e maturo degli esordi e ho deciso di cimentarmi in questo nuovo ruolo, e devo dire che sta andando veramente bene!”

Riesci a cogliere sicuramente tutte le sfumature che ci sono dietro ad una canzone; c’è n’è una che ti piacerebbe aver scritto?

“Beh… ce ne sono tantissime! Di canzoni italiane migliaia sono stupende, mi viene in mente ‘Sei nell’anima’ di Gianna Nannini, ma io credo che la cosa che conti di più oltre al di là del testo sia proprio l’animo dell’artista che si fonde tutt’uno con la canzone.”

Il mondo della musica è certamente competitivo, qual è il segreto per poter andare avanti? -taglio2- “Questo è una tematica a me molto caro. Personalmente vorrei disintossicarmi da questa costante sovrapproduzione di musica e vorrei cercare, per quello che è possibile, di navigare nella mia parte di oceano senza mischiarmi con la massa e senza farmi influenzare dalle brutte abitudini che si son create negli ultimi anni. La musica nasce e finisce troppo in fretta, e per me questa è vera la morte della musica.”

Hai in progetto di far uscire un album?

“Sì! Ci sto lavorando, l’album c’è perché sennò non avrei mai fatto la scelta di uscire con il singolo, si procede, ma sempre con calma (sorride - ndr).”

Che rapporto hai con il live e, a proposito di questo, quando ti esibirai dal vivo?

“Il palco è una cosa che amo follemente e che ho fatto per anni quand’ero più piccolo, poi ho lasciato per concentrarmi sul ruolo di autore. È un’opportunità che va colta, per farti vedere in una veste diversa rispetto a quella solita con cui sei conosciuto, poi il contatto col pubblico è qualcosa di indescrivibile, che ti riempie di gioia. E adesso assieme al mio ufficio stampa stiamo lavorando proprio per promuovere la nuova canzone anche dal vivo.”