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Danzare in poesia

di Massimiliano Craus

Numero 187 - Aprile 2018

Immersione nei meandri di un viaggio a metà strada tra la danza, la poesia e la musica, nella splendida cornice del borgo medievale Castagneto Carducci


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In Italia e nel mondo della danza nascono, fioriscono e spesso implodono decine di concorsi in questo periodo ma, per nostra fortuna, stavolta scriviamo di un'iniziativa che lega indissolubilmente Tersicore alle altre arti sorelle, maggiori e minori. Almeno questa è la buonissima impressione che si respira sul web e nel chiacchiericcio tra gli addetti ai lavori, riconoscendone unanimi meriti ai direttori artistici Rosita Morelli ed Ivano Serni protagonisti coreutici della Maremma livornese nel bel mezzo della Costa degli Etruschi. Scriviamo del borgo medievale Castagneto Carducci che nel suo nome fa fede ai castagni ed all'immensa presenza del poeta. E proprio qui i due direttori artistici del piccolo concorso "Giosué Carducci" hanno voluto condurre per mano Tersicore i prossimi 5 e 6 maggio, ovvero nel passato artistico che fu del primo Premio Nobel italiano per la letteratura. Rosita Morelli spiega: “ll piccolo concorso ‘Giosuè Carducci’ nasce dalla mia voglia di portare la danza di alto livello nel nostro territorio, spesso poco valorizzato dalla gente del posto che non si rende conto delle bellezze naturali e storico-artistiche del bellissimo borgo di Castagneto Carducci dove ha vissuto il nostro poeta. -taglio- Eppure organizziamo il concorso ‘Si Danza in Costa Etrusca’ ormai già da undici anni a San Vincenzo! Il piccolo concorso ‘Giosuè Carducci’ nasce invece per un mio personale bisogno di sognare, volevo qualcosa di più curato, con una maggiore giustizia per il danzatore attraverso una miscellanea delle arti come la poesia, la musica, il teatro-danza e il coinvolgimento di figure non solo danzanti. Il comune di Castagneto ci darà il patrocinio confortandoci con un pacchetto per la visita al museo Carducci, ai borghi di Castagneto ed a Bolgheri, compresa la visita al famoso viale dei cipressi”. A questo proposito ci piace sottolineare la preziosa cura dei dettagli turistici intorno al concorso, invitando i ballerini, le ballerine e tutti gli appassionati alla passeggiata letteraria "Sulle orme di Carducci" che prevede un tour tra i vicoli e gli scorci del borgo amato dal poeta, la visita all'Archivio ed al Museo a lui dedicato, alla sua stessa abitazione natale con visita al piccolo Museo dell'olio e degustazione dei vini di Bolgheri. Ma ora torniamo al palcoscenico del 5 e 6 maggio prossimi, affidandoci ancora alla chiacchierata con Rosita Morelli. “La peculiarità del nostro concorso consiste nell'obbligo di sostenere la lezione di danza con le celebri professioniste in giuria Laura Comi e Francesca Frassinelli, le quali già daranno una votazione durante la lezione da sommare alla votazione dell'esibizione. Le sezioni sono dunque legate alla tradizione della danza classica e della danza contemporanea per poi aprirsi alla grande novità della sezione ‘Danza la poesia’ e ‘Danza l'autore’. -taglio2- Per il classico la prima edizione è dedicata al repertorio di Marius Petipa con l'avallo della nostra presidente di giuria Laura Comi, direttrice della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma. Per quanto concerne l'applicazione tersicorea alla poesia si chiede invece uno stile interpretativo libero (classico, contemporaneo, hip hop, teatro-danza, etc.) concepito per i versi da scegliere sul sito del concorso www.sidanzaincostaetrusca.it e riservato esclusivamente a solisti, duetti e terzetti attenendosi alle opere di Alda Merini, Lino Di Gianni, Gianni Rodari, Henry Scott Holland e Giulia Carcasi, peraltro recitate dagli attori Marco Gistri e Francesca Rea, scaricabili dal nostro sito entro la data di scadenza del 20 aprile 2018. I gruppi avranno il loro spazio con la sezione ‘Danza l'autore’ con uno stile interpretativo libero concepito invece per gli spartiti, anch'essi da scegliere sul sito, per cui il concorso coreografico è vincolato al repertorio dei compositori Ezio Bosso e René Aubry con la presenza rassicurante di Francesca Frassinelli, responsabile del coordinamento esterno del dipartimento di danza contemporanea del DAF di Roma”. E come per tutti i concorsi di danza anche a Castagneto Carducci non mancherà la pagina dei riconoscimenti per i talenti più cristallini e così, oltre ai consueti premi, ci piace l'idea di sottoporre i numerosi partecipanti alle pre-audizioni già previste con Francesca Frassinelli e Laura Comi, oltre a borse di studio per il M.A.S. ed il premio della critica. Un viaggio nel passato, dunque, con un occhiolino rivolto al futuro delle ragazze e dei ragazzi magari con un "Carducci" nello zaino.





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