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Crescere danzando

di Massimiliano Craus

numero 178 - Giugno 2017

Come spiegare la danza con carta, penna ed un'esperienza docimologica da vendere?


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Ecco i primi tre ingredienti scovati in quel di Frattamaggiore, comune molto più vicino di quanto si pensi alla Napoli che danza a braccetto con il professionismo. Eh sì, scriviamo della parentesi di qualità coreutica offerta da Maria Luigia Esposito, già solista del Balletto di Napoli di Mara Fusco e dell'ensemble salernitano Borderline di Claudio Malangone. Una formazione trasversale ed a tutto tondo che la vede dirigere il Centro Arte Danza di Frattamaggiore con Daniela Izzo, nell'intento di formare ed informare la sua giovanissima platea sulle faccende tersicoree, e misurarsi con i limiti stessi della danza di qualità. Come lei stessa ha dichiarato, "la scuola è aperta alle diverse prospettive (professionali ed amatoriali) ed a diversi indirizzi (giocodanza, danza classica, contemporaneo, moderno, hip hop, danza del ventre, pilates, Gyrotonic, Gyrokinesis, zumba), ma nella formazione tiene conto del fatto che un corpo cresce in maniera armoniosa ed elegante solo se i formatori sono competenti e preparati, infatti tutti gli insegnanti vengono scelti sulla base della loro formazione, sono altamente qualificati nella disciplina di appartenenza, ognuno ha seguito e segue annualmente corsi di formazione e aggiornamento per l’insegnamento. “I nostri corsi e i nostri insegnanti sono per la giocodanza Terry Aversano e Zelinda Faella, per la danza classica io - Maria Luigia Esposito - e la mia co-direttrice artistica Daniela Izzo, per la danza contemporanea, il Pilates e zumba Margherita Picardi, per l’hip hop e il modern Ilaria Di Iorio per la danza del ventre Zakì Kairoli ed ancora io stessa per la Gyrokinesis e Gyrotonic." Nomi e cognomi di un mondo, quello della danza, in costante mutazione e che non concede tregua ai docenti ed agli allievi stessi, supportati dalla terza componente delle famiglie cui Maria Luigia Esposito non ha fatto mai mancare attestati di stima e sincero ringraziamento. -taglio- Del resto supportata dagli ospiti della tavola rotonda Dino Carano e Gabriele Esposito, vincitore dell'dizione di Amici 2016 ed accompagnato dal papà, che hanno potuto testimoniare e riconoscere gli indiscutibili risultati conseguiti dal Centro Arte Danza in tutti questi anni. Tuttavia il passato artistico di Maria Luigia Esposito parla chiaro, sin dall'esperienza di assistente alle coreografie del fortunatissimo "Il Pipistrello" firmato da Ricardo Nunez per il Balletto di Napoli, nelle cui file ha peraltro lavorato per lunghi tredici anni. E poi la nuova avventura esplorando il mondo del Gyrotonic dal 2014 con il corso di formazione per trainer e poi le successive certificazioni per Gyrotonic Application for dancers, per trainer di Gyrotonic in Germania presso Eaglesnest, con un corso specialistico Gyrotonic Psoas Principles, un corso specialistico terapeutico Gyrotonic per il cingolo pelvico, la certificazione BLSD ed un corso di formazione trainer di Gyrokinesis. "Mi piace ricordare con grande affetto e soddisfazione - aggiunge la direttrice artistica del Centro Arte Danza di Frattamaggiore - la nostra Imma De Santis, scritturata in questi giorni per la trasmissione di RAI1 ‘I migliori anni’ di Carlo Conti e, nel recente passato, anche dal coreografo Luciano Cannito per la produzione dei ‘Promessi Sposi’ di due anni fa che l'ha portata in giro per l'Italia. E poi non posso dimenticare i miei maschietti Felice Barra, -taglio2- espatriato al Teatro dell’Opera di Bordeaux, oltre al free lance Nicola Picardi impegnato in lungo e largo nel repertorio di balletto. Del resto la mia stessa formazione è oggi al servizio dei miei giovanissimi talenti, tutti pronti a ricevere l'eredità trasmessa dai vari Elsa Piperno, Mikhail Berkut, Pedro de la Cruz, Nanette Glushak, John e Barbara Gregory, Paola Iorio, Maria Teresa Dal Medico, Victor Livtinov, Ricardo Nunez, Teri Weikel, Dino Verga, Zarko Prebil e Vladimir Derevianko." E così il prossimo impegno del gruppo di lavoro è già ampiamente proiettato a grandi falcate verso la suite tratta da "La Bayadere", in scena al Teatro De Filippo di Arzano del 27 e 28 giugno, sulla falsariga del repertorio di balletto tardo-romantico così caro alla tradizione classica che ha inevitabilmente forgiato i protagonisti di questa tavola rotonda. Sarà proprio Dino Carano, uno degli esponenti più presenti ed attivi del panorama nazionale della danza, a sintetizzare i risultati dell'ultima giornata di lavori: "Con Maria Luigia Esposito abbiamo raggiunto un livello qualitativo davvero alto, con una formazione trasversale in grado di valorizzare i talenti ed accrescere le performance di tutto il gruppo con risultati omogenei. La costanza, la disciplina ed il lavoro minuzioso sui singoli ha inevitabilmente alzato l'asticella della qualità, galvanizzando l'ambiente ed attirando l'attenzione finanche dei media."





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